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Luca Il Calzolaio

Un giorno passai per caso in un vicolo di Sottomarina e vidi la bottega di un calzolaio,ma dopo averci buttato una veloce occhiata dentro,vidi Luca,un mio vecchio compagno di prima superiore.

Al che mi fermai ed entrai a salutarlo e non nascosi il mio stupore dell’esistenza del calzolaio in città,visto che purtroppo è un lavoro che sta pian piano scomparendo.

Oltre alla scoperta della bottega di Luca,lui stesso mi disse che in città erano ben due calzolai,uno era lui e l’altro suo suocero,dal quale molti anni prima aveva imparato il mestiere.

Qualche settimana più in la passai di nuovo per una riparazione e dopo aver scambiato qualche chiacchiera e dato una occhiata qua e la,gli feci la mia proposta: Luca,vorrei farti qualche scatto mentri lavori,ti va?

La sua risposta fu subito un secco SI e che se volevo potevo iniziare anche da subito,ma ero sprovvisto di fotocamera,perciò decisi di passare nei giorni seguenti.

Erano i primi giorni di gennaio quando gli scattai queste foto e la bottega era abbastanza “fresca”,visto l’andirivieni di clienti e la conseguente continua apertura e chiusura della porta,in maniera da non dare il tempo al termosifone di riscaldare per bene l’ambiente.

Un calzolaio incontra tantissime persone durante una giornata lavorativa e Luca questa cosa la sa benissimo,riuscendo ad alternarsi senza sosta tra le sue lavorazioni-riparazioni e l’accoglienza dei clienti al banco,senza mai perdere un colpo.

Rimasi molto stupito da questa cosa e da li a poco in una delle tante chiacchierate fatte,mi svelò che uno dei segreti principali per poter fare questo lavoro è proprio quello di avere grande memoria con i clienti e allo stesso tempo di avere una grande manualità e precisione nelle riparazioni.

Le chiacchierata proseguì per tutto il giorno,interrompendosi soltando all’entrata di ogni cliente,per poi riprendere.

Ai giorni d’oggi viviamo in una società usa e getta e forse anche per questo il mestiere del calzolaio ormai sta scomparendo,ma Luca nonostante tutto,riesce con la sua cordialità con i clienti e le sue capacità artigianali a riportare in vita un scarpa o una borsa,alla quale magari siamo sempre stati molto affezzionati e questa sensazione ed emozione non ha prezzo.

Un giorno passai per caso in un vicolo di Sottomarina e vidi la bottega di un calzolaio,ma dopo averci buttato una veloce occhiata dentro,vidi Luca,un mio vecchio compagno di prima superiore.

Al che mi fermai ed entrai a salutarlo e non nascosi il mio stupore dell’esistenza del calzolaio in città,visto che purtroppo è un lavoro che sta pian piano scomparendo.

Oltre alla scoperta della bottega di Luca,lui stesso mi disse che in città erano ben due calzolai,uno era lui e l’altro suo suocero,dal quale molti anni prima aveva imparato il mestiere.

Qualche settimana più in la passai di nuovo per una riparazione e dopo aver scambiato qualche chiacchiera e dato una occhiata qua e la,gli feci la mia proposta: Luca,vorrei farti qualche scatto mentri lavori,ti va?

La sua risposta fu subito un secco SI e che se volevo potevo iniziare anche da subito,ma ero sprovvisto di fotocamera,perciò decisi di passare nei giorni seguenti.

Erano i primi giorni di gennaio quando gli scattai queste foto e la bottega era abbastanza “fresca”,visto l’andirivieni di clienti e la conseguente continua apertura e chiusura della porta,in maniera da non dare il tempo al termosifone di riscaldare per bene l’ambiente.

Un calzolaio incontra tantissime persone durante una giornata lavorativa e Luca questa cosa la sa benissimo,riuscendo ad alternarsi senza sosta tra le sue lavorazioni-riparazioni e l’accoglienza dei clienti al banco,senza mai perdere un colpo.

Rimasi molto stupito da questa cosa e da li a poco in una delle tante chiacchierate fatte,mi svelò che uno dei segreti principali per poter fare questo lavoro è proprio quello di avere grande memoria con i clienti e allo stesso tempo di avere una grande manualità e precisione nelle riparazioni.

Le chiacchierata proseguì per tutto il giorno,interrompendosi soltando all’entrata di ogni cliente,per poi riprendere.

Ai giorni d’oggi viviamo in una società usa e getta e forse anche per questo il mestiere del calzolaio ormai sta scomparendo,ma Luca nonostante tutto,riesce con la sua cordialità con i clienti e le sue capacità artigianali a riportare in vita un scarpa o una borsa,alla quale magari siamo sempre stati molto affezzionati e questa sensazione ed emozione non ha prezzo.